Tracciare dopo soli tre GP disputati è gareggio faticosamente e spesso ingenuamente, ma scriverò e penserò che ci saremmo aspettati un inizio di bilancio scenario molto vario dà parte della Ducati ufficiale.
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Bilancio in rosso di Miller
Il piatto piange e basta Manterrò la classifica generale per essere d’accordo: francesco bagnaia Ha segnato 12 punti, un magro assai bottino – che senza il quinto posto dell’Argentina sarebbe più triste – per un pilota che, alla vigilia del campionato, si è imposto come il favorito assoluto per il successo finale.
Ma se Sparta piange, Atene non ride. Anche la situazione dell’azienda Jack Miller è carente: i punti accumulati dall’australiano sono 15, quasi tutti grazie al quarto posto sul bagnato di Mandalika.
Salvando l’ultimo round del Motomondiale, a Sorgenti termali di Rio Hondo l’australiano ha compilato un delle sue gare peggiori da quando è in moto gp: scattato dalla quinta fila al fianco di Pecco complice una penalità, no mai trovato il giusto ritmo, rimanendo impantanato sul fondo della classifica.
L’ammissione di Jack un buon GP
“È una gara frustrante, ma non sono riuscito a compiere nemmeno un sorpasso, ma purtroppo non avevo sensazioni per poter attaccare”ha commentato l’australiano dopo il GP Argentina. “Questa è una multa insolita diciassettesimo: abbiamo fatto una modifica nel riscaldamento che ci ha portato nella sbagliata direzione e in gara ho faticato molto”.
Un fine settimana molto delirante, al contrario, Giorgio Martino, veloce e secondo alle spalle del vincitore Aleix Espargaró. Non stiamo nominando il pilota Pramac in modo casuale: è ovvio che è abbastanza ovvio, se la stagione 2022 proseguirà come è iniziata, lo spagnolo avrebbe alta possibilità di partire in fabbrica di attrezzature al fianco di una Bagnaia già forte di rinnovo contrattuale.
fatto su misura, Occorre la reazione di un Miller che apparentemente disorientato e lontano genitore di quella visita agli sprazzi nella sua avventura in prima classe. Se il trend non cambia finirà a buon mercato e perderò il sigillo ufficiale, che sarà inevitabilmente dovuto a un pilota ancorato al Giovane che non ha proprio realizzato il proprio talento.
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